L’argento colloidale e la sua storia
E’ una sostanza molto antica utilizzata da diversi secoli come rimedio terapeutico per molte malattie. Le sue proprietà consistono in una grande forza battericida, antifungina, antivirale e nella capacità di riattivare il metabolismo dei tessuti. In campo estetico e cosmetico si configura come un vero toccasana per la salute e la bellezza della cute.
Lo storico Erodoto ci racconta che nessun re persiano avrebbe mai bevuto acqua che non fosse stata trasportata in contenitori di argento che la mantenevano pura per tempi molto lunghi.
Quest’uso si protrasse nei secoli tra i Fenici, gli Egizi, i Greci, i Romani e lungo il medioevo e oltre fino a poco prima della seconda guerra mondiale.
I pionieri americani, durante la conquista del West, non disponendo di contenitori di argento mettevano monete di argento nei contenitori dell’acqua e del latte.
Quest’uso è proseguito fino ai tempi moderni, visto che gli astronauti sia americani che russi hanno a bordo delle navicelle spaziali sistemi basati sull’argento in nano particelle (AgNPs) per la potabilizzazione dell’acqua.
Ippocrate, grande medico greco, usava preparazioni a base di argento per curare le ulcere e favorire la guarigione delle ferite e così pure anche durante il Rinascimento.
All’inizio del 900 gli scienziati scoprirono che i più importanti fluidi presenti nel corpo sono di natura colloidale, cioè particelle ultra fini sospese in un liquido e questo dette inizio in generale alla ricerca sui colloidi.
Prima del 1938 l’argento colloidale veniva usato dai medici come trattamento antibiotico principale.
L’avvento degli antibiotici fece dimenticare al mondo, nonostante le sue eccezionali proprietà, l’importanza dell’argento colloidale finchè, agli inizi degli anni ‘70, il Dr. Carl Moyer, Presidente del Washington Department of Surgery, ricevette un contributo per sviluppare nuovi trattamenti per gli ustionati. Il Dr. Moyer, fece lunghe sperimentazioni che portarono alla ri-scoperta delle infinite proprietà dell’Argento Colloidale notando che era in grado anche di bloccare gli enzimi che consentivano la sopravvivenza degli agenti patogeni.
Da allora iniziarono diversi studi anche in campo dermatologico che dimostrarono la sua validità nella terapia di dermatiti, ustioni, verruche , ferite, acne, eczemi.
Un altro noto pioniere dell’Argento colloidale fu il Professor Becker che ebbe il pregio di descrivere le varie e diverse forme di utilizzo di questa preziosa sostanza utile anche per bronchiti, affezioni delle vie respiratorie, riniti, tonsilliti, otiti, blefariti, congiuntiviti, infezioni vaginali, candidosi e tante altre patologie di origine batterica e virale.
Come si riconosce il nano argento colloidale?
Attualmente sono disponibili sul mercato diversi tipi di sostanze tutte chiamate, spesso impropriamente, “argento colloidale”. Esso si differenzia notevolmente da altri tipi che generalmente rientrano tra le “soluzioni di argento ionico”.
Il nano argento colloidale è una “dispersione” quindi non si presenta mai trasparente come l’acqua (in questo caso è certamente argento ionico) ma avrà una colorazione trasparente sul giallo paglierino più o meno intenso a seconda della concentrazione.
La differenza fra Argento ionico e nano argento colloidale
L’ Argento Ionico è caratterizzato da una prevalenza di componente ionica (ioni). Gli ioni di argento introdotti, si combinano subito in pochissimi secondi con gli ioni cloruro presenti nel nostro organismo formando il cloruro di argento che è un composto insolubile senza alcuna efficacia battericida se non addirittura pericoloso.
Il nano argento colloidale è invece composto da nanoparticelle di argento che rimangono in sospensione in acqua bidistillata formando una struttura di tipo colloidale.
Vi sono dei piccoli accorgimenti utili, alla portata di chiunque per sapere se abbiamo sbagliato acquisto. Se la sostanza si presenta incolore e trasparente come l’acqua avremmo la quasi certezza che sia Argento ionico, se aggiungendo un pizzico di comune sale da cucina in un bicchiere in vetro trasparente ponendolo davanti ad una fonte luminosa, si sviluppa una nube biancastra all’interno del liquido, allora, sicuramente siamo in presenza di Argento Ionico .
Il nano argento colloidale è invece trasparente con una colorazione ambrata gialla paglierina (tipo il tè) più o meno intensa a seconda della quantità di nano particelle presenti in acqua (ppm) e non presenta evidenti nuvole bianche se gli si aggiunge del comune sale da cucina.
Utilizzo dell’argento colloidale
Attualmente, un regolamento comunitario, non fa rientrare, fra gli ingredienti ammessi nei prodotti alimentari, questa sostanza che quindi, pur non essendo affatto tossica può essere commercializzata (in Europa) solo per utilizzo esterno.
Questa regolamentazione non esiste in gran parte del resto del mondo e in molti paesi il nano argento colloidale viene consigliato anche per uso interno e a scopi terapeutici.
In questo caso non esiste una vera e propria posologia di assunzione in quanto spesso dipende dalla problematica che si vuole risolvere, tuttavia un’utilizzo variabile e standard può essere tra 1 e 4 ml al giorno (puro, non disciolto in acqua e trattenuto sotto la lingua un minuto prima di deglutire) preferibilmente a stomaco vuoto e contestualmente bevendo molta acqua anche durante l’arco della giornata.
Argento colloidale per la bellezza della pelle
Il nano argento colloidale può essere utilizzato per uso esterno per combattere tutte le affezioni della pelle con un’ottima azione battericida, antivirale, antifungina e disinfettante. Ha dimostrato ottimi risultati per problemi come: herpes, eczemi, psoriasi, ragadi, pruriti, arrossamenti, dermatomicosi e molto altro.
Argento colloidale per gli animali
Premettiamo innanzitutto che l’uso dell’argento colloidale NON deve mai sostituire la visita dal veterinario in caso di malattia ma è un ottimo coadiuvante privo di controindicazioni in grado di accelerare la guarigione e strumento di prevenzione.
Per il trattamento esterno a seconda della parte l’argento colloidale può essere frizionato, tamponato o nebulizzato sulle parti interessate.
Prodotti consigliati
NANO ARGENTO COLLOIDALE 40 PPM COMPLETO DI NEBULIZZATORE
La sua formulazione non oleosa permette il trattamento e la disinfezione di vaste aree cutanee senza irritazioni.
La sua azione è molto rapida ed efficace anche in animali a pelo lungo.
E’ per lo più indicato per uso esterno su:
- Ferite con problemi di cicatrizzazione o purulente
- Ulcere della pelle o delle mucose
- Infezioni batteriche o virali o micotiche
- Punture e morsicature di insetti
- Infiammazioni delle gengive o della mucosa orale
- Alitosi
- Catarro prepuziale
- Allergie da contatto
Nebulizzare la parte interessata fino a un massimo tre volte al giorno.
Dopo circa tre giorni con la dose iniziale passare ad una dose più bassa di mantenimento con
NANO ARGENTO COLLOIDALE 20 PPM COMPLETO DI NEBULIZZATORE
fino alla scomparsa dei sintomi per poi passare ad una sola volta al giorno per una settimana.
Attenzione in caso di infezioni micotiche (dermatomicosi) disinfettare sempre anche pettini, ciotole e cucce con il prodotto
NANO ARGENTO COLLOIDALE GEL 20 PPM GOCCE
Gel disinfettante a base di nano argento colloidale ad azione idratante aderisce alla cute garantendo tempi di contatto lunghi. E’ attivo verso batteri, virus e micosi.
Risulta particolarmente indicato nelle zone dove si voglia evitare il ristagno di liquidi (orecchie, spazi interdigitali, ecc.).
Applicare un leggero strato sulla zona interessata frizionando leggermente fino a totale assorbimento. Il trattamento può essere ripetuto fino a tre volte al giorno
ACQUA ALL’ARGENTO – soluzione per gli occhi
Contrasta l’arrossamento degli occhi, gonfiore, pus ed eccessiva lacrimazione. Ottimo in caso di congiuntivite.
Previene le infezioni batteriche, virali o micotiche della zona oculare.
E’ indicato per la pulizia regolare e frequente e per la rimozione delle secrezioni oculari eccessive.
L’uso quotidiano di questa lozione mantiene gli occhi sani e protetti.
ATTENZIONE: utilizzare sempre dischetti in cotone idrofilo o meglio garze sterili perfettamente puliti. Non utilizzare mai il medesimo dischetto o garza per entrambi gli occhi.
COME FARE:
- Imbevuta una garzina sterile o l’ovatta (meglio se in dischetti in quanto non rischia di lasciare filamenti) iniziare a pulire l’occhio partendo dalla palpebra superiore e scendendo verso il basso
- Il cane di istinto chiuderà gli occhi e questo è utile per pulire la superfice esterna della palpebra soffermandosi per qualche secondo sulla stessa facendo attenzione a fare troppa pressione sull’occhio
- Passare quindi sempre con la massima delicatezza la parte dell’occhio rivolta verso l’orecchio e solo dopo l’angolo che si trova dalla parte del naso che è la parte più sporca.
- Pulire molto bene questa parte perché le lacrime vengono convogliate in questo punto perché è proprio qui che si sviluppano i batteri ed è qui che l’acqua all’argento permette di evitare infezioni e arrossamenti che porteranno ad una lacrimazione eccessiva
- A questo punto pulire la zona che si trova sotto agli occhi e la riga delle lacrime che con la crescita del pelo scomparirà.
ACQUA ALL’ARGENTO – soluzione per le orecchie
Previene le infezioni batteriche, virali o micotiche.
- Inclinare leggermente la testa del cane verso un lato e fare cadere alcune gocce di prodotto nel condotto auricolare. Se il cane ha orecchie pendenti sollevarle in modo da esporre il più possibile le parte interna
- Massaggiate bene alla base dell’orecchio per permettere alle gocce di arrivare più in profondità
- Lasciare che il cane scuota la testa
- Completare la pulizia passando sul padiglione auricolare una garzina intrisa del prodotto
Il lavaggio auricolare dovrà essere ripetuto periodicamente con una frequenza che dipenderà anche dalla predisposizione del cane alle otiti ricorrenti o ogni qualvolta si noterà un inizio di arrossamento.
E’ comunque sempre buona regola controllare le orecchie del cane dopo la passeggiate per verificare che non vi siano penetrati corpi estranei pericolosi per la sua salute.
ATTENZIONE: non utilizzare mai bastoncini di ovatta o altri oggetti simili in quanto potrebbero provocare lesioni al condotto uditivo e non farebbero altro che spingere il cerume in fondo all’orecchio trasformandolo in un tappo solido.
CREMA PROPOLSILVER 30gr.
E’ una crema a base di nano argento colloidale e propoli che unisce all’azione di queste due sostanze l’effetto idratante dell’olio di lino.
Utilizzabile nel trattamento di ferite, scottature, eczemi e irritazioni della pelle.
L’azione cicatrizzante di questa crema la rende utile in tutti i casi di ferite infette o che faticano a cicatrizzanti ma è indicata anche per la cura quotidiana di pelli fragili e sottoposte agli agenti atmosferici che possono screpolarla.
La crema Propolsilver è indicata in caso di:
- Punture di insetti
- Cicatrizzante
- Ulcere esterne
- Eczemi
- Scottature
- Piaghe
- Micosi
- Ferite
- Pruriti
- Screpolature
- Ascessi
- Paterecci